Fuori Programma 2022

Casa dello Spettatore torna a collaborare con Fuori Programma – International Dance Festival diretto da Valentina Marini, con un ciclo di incontri al tramonto tra opere, spettatrici e spettatori, un’occasione per ri-trovarsi in un fuori programma che, a partire dall’esperienza di vedere la danza contemporanea, accende una conversazione tra città e creatività. Martedì 21 giugno alle ore 19:00 in via dei Sabelli 119 l’incontro introduttivo sul percorso di visione: per costruire la comunità di spettatrici e spettatori che attraverseranno il festival e per iniziare il dialogo su stimoli e attese legati ai quattro titoli scelti da Casa dello Spettatore.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
info@casadellospettatore.it / 349 5941419

Il festival e le comunità in transito.

Quante traiettorie può disegnare una stessa comunità nel tempo e nello spazio? Quante e quali umanità possono attraversare lo stesso paesaggio ridisegnandone i colori, il sentire e le identità? Fuori Programma prova a rispondere a queste domande mettendo in discussione anche la propria identità, concependo la dimensione del Festival non come un’organica selezione di spettacoli, quanto piuttosto come spazio esploso in un tempo disteso che lascia tempo alla riflessione, alla creazione artistica, all’errore, un dispositivo di cerniera tra diverse comunità: quella artistica, quella di spettatori e spettatrici, quella dei festival partner, delle istituzioni e delle diverse realtà municipali della città di Roma. Lo sguardo programmatico mira alla genesi di un organismo vivo e mobile, una comunità in transito appunto, verso un territorio da riscrivere collettivamente, in accordo con un sentire contemporaneo che stimoli a ibridare funzioni e competenze e che reinterpreti “po-eticamente” i luoghi che ospitano la manifestazione rendendoli protagonisti assieme ai processi artistici e ai pubblici di un disegno di rinascita, mai come oggi necessario per ogni comunità.

IL CALENDARIO

23 giugno

Parco Tor Tre Teste Alessandrino
ore 19.00 incontro Casa dello Spettatore
ore 20.00 SUEÑO DE PLATA

SUEÑO DE PLATA

Prima Nazionale, versione ideata per Fuori Programma Festival | Coreografia I VESPRI Giovanni Insaudo & Compagnia Bellanda Giovanni Leonarduzzi | Danzatori Giovanni Insaudo e Giovanni Leonarduzzi | Assistente alla coreografia Claudia Latini | Idea / Costumi I VESPRI & BELLANDA | Musica Remembrance – Balmorhea

Dammi coraggio! L’altro te e l’altro me. Sostienimi! Aiutami in questo viaggio. Perché alla fine della giornata saremo sempre io e te, come è sempre stato. Dove siamo? Il cielo ce lo dirà, e ora comincia da qui. Il duetto si articola attraverso un percorso concreto che si riflette in un dialogo verbale e danzato, due facce di una stessa medaglia. Le due facce sono il riflesso di se stesso allo specchio, uno specchio metafora del viandante solitario, che cerca nella scelta di intraprendere un viaggio la propria verità. Che migliore risposta che quella di uno specchio, che non è crudele ma soltanto veritiero; che qualunque cosa vede inghiotte, tale e quale, senza ombre o aggiunte. I due viaggiatori, a volte in accordo e a volte in disaccordo, macinano tappe e luoghi, passano lune e laghi, specchi d’acqua che riflettono fedelmente la verità, e la complessa via marcata dal percorso, dai suoi cambi, dalla fatica e dai dubbi ad esso annesso.
La partenza da un luogo concreto e magico come il teatro, per passare alla cornice del nostro cammino, la natura, un viale retto che porta a quell’oasi che il nostro più profondo desiderio visualizza. Dinamiche in cui i ruoli si alternano e si invertono ripetutamente: tu guidi e tu sei guidato. I due danzatori e coreografi usano un background e un vocabolario diametralmente opposto per riflettersi e guidarsi a vicenda.

costo 12,00 euro

28 giugno

Parco Tor Tre Teste Alessandrino
ore 19.00 incontro Casa dello Spettatore
ore 20.00 147 ABRAZOS

147 ABRAZOS

In collaborazione con Reale Accademia di Spagna di Roma | Regia e coreografia Sharon Fridman | Danzatori Melania Olcina & Arthur Bernard Bazin | Musiche originali Idan Shimoni & Ofer Smilansky | Costumi Mizo, by Inbal Ben Zaken | Sound design Iñaki Ruiz Maeso | Con il supporto di Comunidad de Madrid, INAEM, Auditorio de Tenerife

147 ABRAZOS è un estratto di DOSIS DE PARAÍSO, l’ultima creazione di Sharon Fridman, un’esplorazione dell’amore e delle relazioni. La ripetizione è la chiave di questo lavoro, la ripetizione porta a una cadenza che sacrifica la coscienza e genera instabilità. Il movimento in una relazione, che nasce da un bisogno, esige la soddisfazione dell’altro. Ripetendo un’azione, un gesto, stabiliamo un percorso, ed è solo portando quello stesso movimento al suo limite che possiamo spegnere in un altro luogo. La ripetizione genera linee nello spazio, tracciando percorsi che si estendono dalla dipendenza alla fiducia, dalla paura della solitudine all’unione, dalla paura del vuoto al perdono.

12,00 euro

a seguire
HASTA DONDE

HASTA DONDE

Coreografia Sharon Fridman | Danzatori Sharon Fridman & Arthur Bernard-Bazin | Musiche originali Luis Miguel Cobo | Costumi Maite Llop Morera

“Un gioiello di intensità e sfumature. Spettacolo raccomandato e squisito che lascia tutti senza parole, duetto dalla mancanza d’amore verso il caos, bella miniatura sostenuta da una musica efficace e cupa. I ballerini si affannano nel discorso, sanno che tutto ciò che li unisce, li separerà, e lo trasmettono in un respiro tragico e lacerato di alto livello.” (Roger Salas, El País)

Una volta che cediamo ai modi del corpo, ci lasciamo alle spalle ciò che ci ha impedito di essere noi stessi. Un valzer appare avvicinandosi all’altro, tra noi emerge un ponte, una possibilità. Non sappiamo dove finisce il viaggio ma sappiamo che non c’è ritorno, nessuna fluttuazione. Ci riconosceremo dietro la soglia, sul tiro della strada dove la caduta dei nostri corpi finisce. Se vogliamo salire, dobbiamo prima scendere, ma fin dove…? (¿hasta dónde…?)

8 luglio

Arena del Teatro India
ore 19:00 incontro Casa dello Spettatore
ore 19.45 ONE MORE THING

ONE MORE THING

Progetto in collaborazione con Ambasciata di Israele in Italia – Prima regionale | Coreografia Adi Boutrous | Performers Ariel Gelbart, Jeremy Alberge, Uri Dicker, Adi Boutrous | Lighting Design Ofer Laufer | Soundtrack Design and Editing Adi Boutrous

Nel suo nuovo lavoro, One More Thing, Adi Boutrous ci invita a considerare il valore del gruppo e dell’individuo all’interno del gruppo. All’interno di un rituale che attraversa sia il contemporaneo che il tradizionale, quattro uomini sperimentano un rito di passaggio basato sull’empatia, il destino comune e l’ascolto profondo. Attraverso questo riesaminano la relazione tra mascolinità e potere, e il potenziale intrinseco di sostegno, intensità e desiderio di sincronicità.

costo 15,00 euro

Casa dello Spettatore collabora con

2022-06-07T19:35:10+00:00